Coltivare un giardino o un orto offre indubbiamente numerosi benefici, ma richiede anche cure e attenzioni amorevoli. In aggiunta, occorre fare i conti con visitatori inaspettati e talvolta indesiderati che possono causare gravi danni e rappresentare un vero problema. Tra questi troviamo i topi di campagna. Comunemente chiamati roditori di campagna, questi piccoli animali scavano lunghi tunnel sotterranei e si nutrono delle piante presenti negli appezzamenti di terreno che invadono. Vediamo le caratteristiche di questo animale, le differenze con le specie che gli somigliano e come fare per tenerlo lontano dal proprio giardino, senza fargli del male.
Arvicola e topo di campagna: caratteristiche e differenze
Il topo di campagna, conosciuto anche come topo selvatico, appartiene alla famiglia dei muridi. Ha un aspetto molto simile ai topi domestici, ma ha occhi ed orecchie più grandi e arti anteriori più corti rispetto agli arti posteriori. Questi roditori sono soliti nutrirsi di insetti, uccelli e alcuni vegetali, ma possono anche danneggiare le coltivazioni se non adeguatamente controllati.
L’arvicola, invece, è un ratto che costruisce le sue tane sotterranee e si nutre principalmente di radici e cortecce. In superficie, la sua attività è limitata alle ore notturne. Per capire se il giardino è infestato da queste creature, è utile conoscere maggiormente questi piccoli roditori: sebbene assomiglino ai topi campagnoli, le arvicole appartengono a una famiglia diversa e si distinguono in due specie: l’arvicola d’acqua e quella da prato. L’arvicola d’acqua ha un corpo tozzo e robusto che misura circa 12-20 centimetri e presenta orecchie piccole e una coda corta e pelosa. Il pelo è scuro sul dorso e più chiaro sul lato dell’addome. L’arvicola da prato, invece, è più piccola rispetto alla precedente.
Entrambe le specie sono attive sia di giorno che di notte e non ibernano. In confronto ai topi, le arvicole presentano una conformazione anatomica che le predispone maggiormente alla vita sotterranea. Con le zampe anteriori adatte allo scavo, queste creature creano una rete di gallerie sotterranee. Essendo vegetariane, si nutrono soprattutto di granaglie, radici e tuberi, ma in caso di scarsità di cibo, come in estati siccitose o inverni rigidi, non disdegnano ortaggi e cortecce degli alberi. Sebbene siano soggette ad attacchi di predatori, le arvicole hanno una forte prolificità, ragion per cui in condizioni ambientali favorevoli la loro popolazione può aumentare notevolmente in poco tempo.
Topo di campagna in giardino: come riconoscerlo
I topi campagnoli possono causare danni considerevoli al giardino e, grazie alla loro capacità riproduttiva, possono rapidamente invadere tutto il terreno, diventando difficili da gestire. Ma come individuare la loro presenza?
I segni di presenza dei topi di campagna in giardino includono piccoli buchi nel terreno, con sbocchi delle gallerie che appaiono come fori compatti di 4-6 cm di diametro, senza cumuli di scavo. Inoltre, il prato intorno alla zona scavata appare rosicchiato. Se si notano questi segni, è probabile che ci sia un problema che va risolto tempestivamente.
Topo di campagna: quali danni per il tuo giardino?
La presenza dei topi di campagna (e dei ratti in generale) nel giardino provocano considerevoli danni alle colture, soprattutto durante i mesi più rigidi, quando non esiste altro nutrimento disponibile per loro. Essendo creature che non entrano mai in uno stato di ibernazione, i topi si accontentano di ciò che possono trovare per saziarsi; pertanto, si consiglia di adottare precauzioni adeguate proprio e soprattutto nel periodo invernale.
I cespuglietti a gambo legnoso e le radici dei giovani alberi risultano essere le specie vegetali maggiormente danneggiate dai topi di campagna, con conseguente appassimento, mentre gli alberi più sviluppati sono generalmente meno colpiti, tranne per quanto riguarda i frutti. Le vasche di raccolta dell’acqua sono spesso contaminate attraverso l’urina e le feci dei roditori, che portano con sé i batteri responsabili della leptospirosi. Tale infezione può causare problemi gravi nel caso in cui l’uomo venga a contatto con abrasioni o ferite sulla pelle.
Inoltre, i topi possono arrecare danni significativi ai prodotti alimentari: essi non solo si cibano di tutto ciò che trovano, ma contaminano anche tutto ciò che toccano con le loro feci, che andrà quindi distrutto se si nota la presenza di questi roditori nel proprio giardino.
Come allontanare i topi di campagna dal giardino
Per allontanare i topi di campagna, è possibile distruggere le loro tane, ad esempio utilizzando l’acqua per allagare le gallerie sotterranee e costringerli a fuggire. Inoltre, alcune piante come l’aglio, le foglie di noce, le foglie di sambuco, l’erba rogna e i narcisi, che contengono un alcaloide velenoso per questi roditori, quindi possono essere utili per tenerli lontani.
Se questi metodi non sono efficaci, si possono utilizzare dissuasori ad ultrasuoni per allontanare i roditori, che emettono suoni fastidiosi solo per alcune specie animali, o trappole a gabbia per catturare gli animali senza ucciderli.
Ci sono molte tipologie di questi dispositivi disponibili sul mercato, che vanno dai modelli a energia solare a quelli di tipo professionale. Anche se potrebbe essere necessario un po’ di tempo per risolvere il problema, persistendo nell’uso degli ultrasuoni si potrebbe scongiurare l’arrivo di questi roditori indesiderati. Inoltre, allagare le gallerie e gli ultrasuoni possono essere utilizzati in contemporanea per risolvere il problema in tempi più brevi, ma, se l’infestazione è grave, è consigliabile affidarsi a un professionista specializzato.