Le orme degli animali: una pratica guida per imparare a riconoscerle

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come riconoscere le impronte animali

Sia che si decida di fare una gita nei boschi o una ciaspolata, che si possegga un terreno o un orto, in ogni stagione possiamo trovarci di fronte a scenari diversi di impronte e piste di animali lasciate sul terreno e – come fossimo su una scenda del crimine – esaminarle può fornirci molte informazioni utili.

È importante saperle riconoscere per capire quale animale vive vicino a noi, quali sono le sue abitudini e se è solito addentrarsi nella nostra proprietà. Serve anche a chi pratica battute di caccia per non rimanere impreparato.

Si potrebbe rimanere sorpresi da quello che si scopre osservando le orme lasciate sul terreno e, proprio per questo è bene imparare a riconoscerle.

Imparare a riconoscere le impronte: cosa sono le orme, le tracce e le piste lasciate dagli animali

Le impronte lasciate dagli animali rappresentano un vero e proprio linguaggio in grado di dirci, prima di tutto, a che animale appartengano, e in secondo luogo anche:

  • il peso;
  • lo stato di salute;
  • il comportamento.

È molto più facile trovarle sulla neve o sul fango liscio, ma anche su terreni morbidi e sulla sabbia e ogni stagione può essere un suolo fertile per queste scoperte.

Ma come si analizzano le orme avvistate per capire chi abbiamo davanti? Cosa s’intende per orma o impronta, per traccia e per pista?

Bisogna innanzitutto fare una piccola distinzione per capire cosa si indica con questi termini, indispensabili per orientarsi nell’esplorazione di questo mondo faunistico.

  • L’orma – o impronta – è il segno lasciato sul terreno da una zampa; un po’ come le impronte dei nostri piedi quando poggiano per terra.
  • La traccia raggruppa un minimo di 4 orme e aiuta a identificare il tipo di animale che le ha lasciate.
  • La pista è l’insieme di tante orme, e quindi tracce, su un percorso più o meno lungo e indica come cammina l’animale.

Ma come possono essere queste piste? Esaminiamole insieme.

Come riconoscere la pista lasciata dalle impronte di un animale selvatico: i 4 modelli di tracce

Conoscere lo schema dell’incedere dell’animale aiuta a intuire dove trovare l’orma successiva e quindi la direzione da lui presa, così da seguirla. Per farlo, è necessario interpretare la traccia lasciata.

Possiamo osservare 4 modelli di andatura:

  1. A zig-zag: andamento tipico del cervo, dell’alce, della volpe, del coyote e della lince. La zampa posteriore si posa sopra l’orma della zampa anteriore. Per l’animale è un’economia di conservazione delle proprie energie.
  2. A dondolata: propria della marmotta, dell’orso e del castoro. Sono quattro impronte ben separate tra loro ma non delineate. L’orso, ad esempio, lascia una sorta di scia oltre all’orma, che quindi non rimane ben definita.
  3. A galoppata: caratteristica del cavallo, del coniglio, dello scoiattolo e dei roditori. Le zampe posteriori si posano leggermente davanti a quelle anteriori.
  4. A saltata: sono due zampe affiancate, come nel caso della rana.

Imparare a riconoscere una pista dalle sue caratteristiche

Per individuare una pista, oltre al modo in cui vengono posate le zampe sul terreno, ci si affida alle caratteristiche delle zampe.

Le varie impronte si distinguono per:

  • Larghezza e lunghezza: vanno a braccetto e sono un aiuto per distinguere le varie specie, che ha proprie particolarità.
  • Dita: conoscerne il numero serve a suddividere in gruppi di appartenenza ogni specie.
  • Unghie: pur non essendo sempre sono visibili, per cui è bene prestarci particolare attenzione, possono essere un aiuto per individuare il tipo di animale.
  • Profondità: più un animale è pesante, più l’impronta è marcata. Per questo è utile per confrontare diverse tracce su uno stesso terreno. Bisogna stare attenti anche al momento in cui vengono lasciate le orme: ad esempio due animali la cui orma appare simile dopo aver camminato sullo stesso terreno in seguito a un temporale, quando risulta più fangoso.
  • Passo: è correlato alla dimensione dell’animale ed è un aiuto per distinguere due stampe simili, in larghezza, appartenenti per esempio a un adulto e al cucciolo al suo fianco.
  • Falcata: è la distanza fra un’orma e l’altra e si misura attraverso i talloni delle zampe anteriori e posteriori dello stesso lato.

Studiare le orme per convivere pacificamente con gli animali selvatici intorno a noi

Studiare le impronte lasciate nel terreno è quindi un valido aiuto per capire di fronte a quale animale potremmo trovarci, o quali bestie attraversano il nostro giardino o terreno. È importante imparare a convivere pacificamente con le diverse specie e capire che non si è i soli ad abitare in una determinata zona.

Se vuoi saperne di più sulle orme, leggi l’articolo: Le orme degli animali: imparare a distinguerle in base all’anatomia delle zampe.

Uomo e animale talvolta condividono gli stessi spazi e una convivenza pacifica tra le specie è possibile e necessaria.

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